Data / Ora
Date(s) - 19/01/2017
20:30 - 23:00
Luogo
cinema teatro verdi martina franca
Categorie
Fidarsi è bene …
di Matteo Gentile
… non fidarsi è meglio. E non parliamo della commedia teatrale che andrà in scena al Teatro Verdi di Martina Franca giovedì 19 gennaio 2017 (sipario ore 21.00) per il secondo appuntamento della stagione teatrale martinese in collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese. Il riferimento, in realtà, è riferito al contenuto dell’opera, ispirata all’omonimo film di Monicelli, scritta da Carmine Amoroso, per la regia di Luciano Melchionna e interpretata da Lello Arena con Giorgia Trasselli, Raffaele Ausiello, Andrea De Goyzueta, Carla Ferraro, Autilia Ranieri, Annarita Vitolo, Fabrizio Vona. Del cast, invece, si è invitati a fidarsi. Se non altro tenendo in considerazione la carriera degli interpreti principali, il successo di pubblico che la commedia sta ottenendo e per i giudizi positivi di una parte dalla critica. Il lavoro, tra l’altro, ha ricevuto il premio Camera di Commercio delle Riviere di Liguria 2017, riconoscimento che ogni anno, dal 2010, viene assegnato allo spettacolo del Festival di Borgio Verezzi che “si sia distinto particolarmente, coniugando la qualità dell’allestimento e della recitazione al gradimento del pubblico e dimostrando la capacità di catalizzare l’interesse dei media per il nostro territorio, in quel felice connubio tra cultura e turismo che da anni contraddistingue la manifestazione”.
“Viviamo in un’epoca in cui i valori, primo fra tutti il rispetto, stanno pian piano sparendo e l’egoismo sta prendendo decisamente il sopravvento sulla carità umana e sulla semplice, fondamentale, empatia – afferma il regista Melchionna. – Prima o poi saremo tutti dei vecchi bambini bisognosi di cure, perché trasformarci in soprammobili polverosi, inutili e ingombranti?». Al centro della narrazione c’è una coppia di anziani genitori che richiama a casa per il Natale i figli lontani. E in questo contesto si intrecciano sentimenti subdolamente celati che danno vita a situazioni che vanno dal comico, al grottesco, al terribilmente surreale. “Le buone commedie come “Parenti Serpenti” – ha dichiarato Lello Arena in un’intervista in Internet – sono molto divertenti, ma rispettano lo spettatore cioè: lo obbligano e lo invitano a partecipare a un ragionamento. Alla fine della serata quando esci dal teatro, ci si sente molto bene perché si è stati trattati come persone consapevoli e intelligenti, questo è il segreto della grande commedia all’italiana”. Lacrime e risate, dunque, sono dietro l’angolo.
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