Lo scrittore martinese Alessio Caliandro tra i protagonisti di “Lungomare di libri” a Bari con il romanzo “Gli incarnati”

 

Continua, scandito da sempre maggiori consensi di pubblico e critica, il percorso di promozione de “Gli incarnati”, il romanzo dello scrittore martinese Alessio Caliandro.

 

Dopo la presentazione ufficiale alla Fiera nazionale dell’editoria di Roma “Più libri, più liberi” e le successive tappe nella sua Martina Franca, al Museo Civico di Bari, nella prestigiosa cornice del Salone internazionale del Libro di Torino fino alla importante trasferta in Francia alla Librairie italienne Tour de Babel di Parigi, “Gli incarnati” torna in Puglia.

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Sabato prossimo, 28 giugno, Alessio Caliandro sarà infatti tra gli ospiti, a Bari, dell’importante rassegna “Lungomare di Libri” promossa dal Comune di Bari – Assessorato alle Culture e dall’Associazione I Presìdi del libro, con il sostegno della Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, organizzata dal Salone Internazionale del Libro di Torino, insieme ai librai di Bari e provincia, alle case editrici pugliesi con l’organizzazione dell’APE-Associazione Pugliese Editori.

 

L’appuntamento con i lettori è fissato per le 18.30 nella cornice del Fortino Sant’Antonio. A dialogare con l’autore sarà il giornalista Francesco Petruzzelli.

 

Gli incarnati, finalista alla XXXVI edizione del Premio Italo Calvino, mette in scena il conflitto inaggirabile tra repressione e desiderio all’origine del freudiano “disagio della civiltà”. Al centro del romanzo è il corpo che, attraverso l’azione dei principali personaggi, guida una rivoluzione impossibile della carne verso una riappropriazione della sua forza pulsionale dopo millenni di inibizioni.

 

Il protagonista de Gli incarnati, in perenne fuga dalle proprie frustrazioni quotidiane, si muove con un’energia inquieta, seguendo un ritmo abitudinario e apatico fin quando non verrà colto da un’irrazionale e travolgente attrazione per una giovane lavavetri di etnia rom, da lui soprannominata “Regina”. Tale desiderio diverrà così incontenibile da condurlo a mutare nel corpo.

All’interno di questo viaggio allucinato saranno la ricerca di un desiderio puro e l’irrefrenabile pulsione primordiale degli istinti a guidarlo nella liberazione da ogni convenzione sociale e familiare.

 

Gli incarnati affronta un tema molto complesso e affascinante: l’emersione delle pulsioni primitive e il recupero di un’intelligenza legata al corpo, alla carne, una sorta di rivincita contro la cultura occidentale basata sulla preminenza dello spirito e su un logocentrismo repressivo e totalizzante.

 

L’autore, Alessio Caliandro, racconta una contro-utopia in cui viene presagita un’esperienza di vita impossibile, tragicamente desiderabile e inconcepibile al tempo stesso. La sua prosa lucida, accurata e minuziosa restituisce, attraverso una precisa attenzione ai dettagli, un senso di disturbo, quasi di malessere. Lampi di luce che richiamano alla memoria anche suggestivi riferimenti cinematografici di grandi autori quali David Cronenberg e David Lynch.

 

Alessio Caliandro (1977) è originario di Martina Franca e vive a Roma, dove si è laureato in Filosofia e in Studi storico-religiosi. Ha collaborato con “Nuovi Argomenti” e pubblicato il saggio di storia delle religioni Il Prete Gianni e la performatività del mito. Nel 2023, con Gli incarnati, è stato finalista della XXXVI edizione del Premio Italo Calvino.

A proposito dell'autore

Martina Zaccaria
Direttore Editoriale

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