La Fracci racconta Carla, presentazione del libro “Passo dopo passo” con la partecipazione di Beppe Menegatti il 13 dicembre alle 18.00 presso la sala degli Uccelli del Comune di Martina Franca. Ad organizzare l’evento, di importanza storica, la scuola di danza Expression de la Danse (di Aureliana Serio e Francesca Tagliente)  in collaborazione con Ester Oliva e Paolo Laruccia. Carla Fracci prima ballerina e Carla Fracci donna, moglie e madre, per la prima volta si racconta in un volume pubblicato per Mondadori, a cura di Enrico Rotelli . I primi passi di danza sulla pista da ballo del dopo lavoro dell’Atm dove accompagnava il papà tranviere; la scuola di danza della Scala, le sue interpretazioni indimenticabili nei principali teatri del mondo; la missione di tutta una vita: portare la danza classica nelle piazze. Questo e molto altro in un’autobiografia memorabile; la vita di un’etoile. Giselle, Giulietta, Cenerentola, Medea, Swanilda, Francesca da Rimini… sono più di duecento i personaggi interpretati da Carla Fracci, più di duecento i ruoli, le interpretazioni, le storie portate in scena con varietà estrema e sentimento esasperato, perché “il balletto ha un linguaggio più penetrante di quello teatrale, forse è proprio l’assenza della parola a renderlo tale”. In un’autobiografia intima, Carla Fracci racconta l’infanzia trascorsa nella campagna lombarda e l’ingresso alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala, il Passo d’Addio delle allieve licenziande e i trionfi con l’American Ballet Theatre e sui palcoscenici più importanti del mondo: Los Angeles, Mosca, L’Avana, Tokyo, Londra… Figlia di Luigi, tranviere, e Santina, operaia, lontana parente di Giuseppe Verdi grazie alla prima moglie del nonno, Carla confessa l’amore per la famiglia e l’onestà, per la danza, che ha voluto portare fino ai centri più piccoli, per la musica e l’armonia, “ciò che mi porta l’ispirazione, ancor più dell’ambiente”. Acclamata dai più autorevoli critici di balletto e applaudita con calore da pubblici di ogni levatura, Carla Fracci è stata partner artistica dei più gloriosi danzatori del mondo: Erik Bruhn, Rudolf Nureyev, Mikhail Baryshnikov, Mario Pistoni e Paolo Bortoluzzi. Ha lavorato con coreografi come John Cranko, Maurice Béjart e Antony Tudor e la sua vita è sempre stata circondata da poeti, su tutti Eugenio Montale che le dedicò la lirica: “La danzatrice stanca”.

 

13 dicembre

ore 18.00

Sala degli Uccelli – Palazzo Ducale (Martina Franca)

Ingresso su invito da prenotare al 327 9579164

L’evento è patrocinato dall’Assessorato allo Sport di Martina Franca.

 

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