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Data / Ora
Date(s) - 27/01/2017
20:30 - 22:30

Luogo
TEATRO VIGNOLA

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La vita di corte con fughe, amori, battute di caccia e intrighi, la vita dei vicoli di Napoli ma anche la descrizione di battaglie, dei luoghi e dei protagonisti di quel periodo intenso che fu il dominio napoleonico nel Sud Italia. Grazie a un’operazione editoriale promossa dall’Assessorato alla Cultura e Beni Archeologici del Comune di Polignano a Mare, dall’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia in partnership con Besa editrice e la Compagnia Formediterre, “Il diario di Giuseppe Mallardi”, approda finalmente in libreria e sarà disponibile al grande pubblico.

“Conoscere la storia e il nostro passato è il punto di partenza per costruire il futuro. Mallardi scrive un Diario che non è soltanto un valore aggiunto per Polignano a mare, paese che a lui ha dato i natali. Questo Diario ha un valore storico per tutto il Mezzogiorno, per la storia di tutto il nostro Sud ed è per questo che abbiamo fortemente voluto e sostenuto la pubblicazione del testo” – spiega l’Assessore alla Cultura e Beni archeologici, Marilena Abbatepaolo.

Un periodo storico molto intenso raccontato da un giovane pugliese partito dal suo paese natale, Polignano a Mare, per entrare a far parte della Guardia d’Onore del Re di Napoli ed essere a servizio dell’imperatore Napoleone Bonaparte. Un diario che non è solo storia municipale, d’altronde Polignano appare solo all’inizio e alla fine nel 1815 quando crolla l’impero napoleonico e Mallardi fa ritorno a casa. Un lavoro che consente un arricchimento, se non una revisione della storia del Mezzogiorno e dell’Europa dal 1807 al 1815.

Venerdì 27 gennaio 2017, alle ore 20.30 al Teatro Vignola di Polignano a Mare, si svolgerà la presentazione ufficiale del volume nel corso della serata conclusiva del progetto editoriale.
Dopo i saluti e gli interventi dei rappresentanti istituzionali, si terrà la presentazione del volume edito da Besa con l’intervento dei diversi studiosi e accademici che hanno curato l’edizione. Quindi le letture dei partecipanti al laboratorio “Ad alta Voce” (che hanno tenuto cinque incontri di lettura) curato da Formediterre.

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