Amilcar Moret Gonzales : “La danza? E’ passione, volontà, intelligenza e cuore!”
Il ballerino professionista di “Amici”, racconta della passione per il balletto e dei sacrifici per affermarsi in questo favoloso mondo “pieno di danzatori ma pochi teatri”

 

Amilcar nato a L’Havana, primo ballerino presso prestigiose compagnie internazionali di danza ma la popolarità è arrivata nel bel paese col piccolo schermo…
Io ringrazio Maria De Filippi una persona brava, intelligente e davvero speciale, la trasmissione “Amici” e la tv per il successo che ho in tutta Italia. Mi fa molto piacere essere vicino alla gente che riconosce il mio lavoro e mi apprezza.
C’è però chi è più interessata al gossip… Il mio pensiero va a Belén e Stefano De Martino quando la loro storia d’amore è iniziata proprio tra un balletto e l’altro del programma…
Io non mi lascio toccare da queste cose che succedono dietro le quinte! Io faccio quello che mi dicono di fare, tutto il resto non mi importa.
La danza è quindi il suo unico e primordiale interesse?
La danza è la mia vita sin da bambino. Io sono cresciuto in una famiglia di danzatori, mio padre e mia madre erano primi ballerini del balletto di Cuba e da quando ero piccolo andavo a teatro a vederli ballare. Sono cresciuto così e spero di continuare a fare questo lavoro che è la mia passione più grande.
Per chi non ha avuto la sua stessa fortuna di respirare aria di danza fin dal grembo materno, cosa consiglierebbe per approdare in questo favoloso mondo?
È una strada molto difficile anche perché la carriera del ballerino è limitata. Ci sono tanti danzatori ma non molti teatri ed altri posti per il balletto, l’unica cosa che possono fare è lavorare sempre di più. Io dico, ogni volta in cui vado nelle scuole di danza, che non basta andare a lezione due volte alla settimana ma se veramente vogliamo diventare qualcosa ed arrivare ad un certo livello dobbiamo lavorare tutti i giorni e almeno per cinque o sei ore.
E quello che fa lei ancora oggi?
Certo! Allenamento, prove continue altrimenti non si arriva da nessuna parte.
Però se si ha talento…A proposito lei sente di possederlo?
Io credo nella volontà, per me è la cosa più importante. E’ quella che conta di più perché possiamo anche avere delle doti fisiche però c’è bisogno anche di volontà ed intelligenza.
E di cuore?
Il cuore anche conta… conta tanto sì però prima dobbiamo imparare la tecnica della danza e ad impostare il corpo, poi se hai il cuore è ancora meglio perché arrivi di più alle persone.
Qual è quindi la qualità essenziale per diventare un buon ballerino?
Difficile da dire, per me è la passione la prima cosa. Ad esempio io non sono fisicamente dotato per la danza, non ho un fisico brutto ma un ballerino classico d’eccellenza deve essere più lungo e con altre caratteristiche, però ho lavorato e sono arrivato da qualche parte. Se uno vuole può arrivare ovunque ma ovviamene deve avere qualcosa dentro, ci sono persone perfette per la danza ma nella testa non lo sono e quindi non lo diventeranno mai!

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