Riceviamo e pubblichiamo

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Con grande soddisfazione ed apprezzamento per la lungimiranza tanto della precedente quanto dell’attuale Amministrazione, accogliamo la notizia dell’ufficializzazione del nostro progetto “POLO DI PROTEZIONE CIVILE di MARTINA FRANCA”.

Il progetto, presentato alla neo eletta compagine amministrativa del secondo mandato Ancona, ispirato dal principio di ottimizzazione delle risorse imposto dal D.Lgs. 117/2017, che invitava le associazioni territoriali volontarie a operare in rete, metteva in evidenza la necessità delle rispettive federazioni nazionali (FIR – CB, A.N.C., ed F.M.I.) di realizzare progetti formativi che coinvolgessero numeri importanti di volontari anche in collaborazione tra diverse realtà.

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Quel progetto generale già condiviso da tempo dalle tre realtà territoriali, fondate da cittadini volontari e volenterosi, e che già avevano offerto collaborazione attiva alle passate amministrazioni; sin dal 1987 con l’emergenza neve, all’epoca già collaboranti, fino a raggiungere un importante risultato con la simulazione di ottobre 2019: tre scenari di intervento congiunto che coinvolse volontari di C.R.I. , A.N.C. Nucleo Protezione Civile, Pubblica Assistenza AR 27- SERMARTINA e Moto Club San Martino MOTOSOCCORSO, oltre a MICCOLIS, Polizia Locale, Commissariato di P.S., Carabinieri, Polizia Stradale, 16° Stormo e Comune di Martina Franca.
Allo stesso modo già da diversi anni si progettava un POLO FORMATIVO DI PROTEZIONE CIVILE che potesse essere al tempo stesso luogo di confronto, trasferimento di esperienze e realizzazione dei piani formativi nazionali proposti e realizzati dalle federazioni nazionali, che stimolavano da tempo un’azione di questo tipo.
Per questo motivo si ideò un programma che prevedesse un luogo comune dove ospitare la formazione non solo delle locali emanazioni territoriali di Martina Franca delle precitate federazioni, ma anche con più ampio respiro tutte le realtà che prevedano brevetti e/o specializzazioni riconosciute.
Nonostante la crisi indotta dal periodo pandemico, grazie alla temporanea assegnazione degli spazi, citando a titolo non esaustivo, il POLO è stato teatro della formazione FIR-CB per il “BREVETTO C” che, al termine di una sessione di esame tenuta dai commissari nazionali, ha brevettato oltre 100 volontari di diverse associazioni delle regioni Puglia e Basilicata, della formazione F.M.I. “SAFE WEELS”, con la commissione medica F.M.I., che ha abilitato volontari motociclisti ad interventi di emergenza Prehospital Traumatic Care nelle gare fuoristrada, della  formazione C.R.I. per i loro volontari svolgendo lezioni riguardanti il Corso OP.EM. Operatore CRI Attività Emergenza, addestramento teorico-pratico SAPR per il Nucleo Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri, oltre a sessioni addestrative per le emergenze che coinvolgano animali, momenti di formazione anche delle Misericordie di Puglia, di Legambiente, F.C.I. e Centro Antiviolenza “Rompiamo il Silenzio”.
L’ufficializzazione del nostro progetto “POLO FORMATIVO DI PROTEZIONE CIVILE” e la condivisione da parte dell’Amministrazione ci premette ora di promuovere ulteriori percorsi formativi aperti ovviamente ad altre realtà associative che intendano svolgere attività ufficiali di formazione riconosciuta, mettendo a disposizione anche le attrezzature e le risorse che ad oggi, con un notevole impegno economico, le associazioni proponenti il progetto hanno acquistato e predisposto.
La sala formativa, infatti, dotata di numerose postazioni sedia/banchetto, TV SMART, proiettori, sistema audio, con angolo ristoro, tavoli, zona reception/segreteria, potrà proficuamente essere utilizzata per l’organizzazione di sessioni formative di alto livello con semplice richiesta preventiva al fine di verificare la disponibilità alla data richiesta.
Il POLO persegue inoltre l’ambizioso obiettivo di coltivare una “Cultura della Safety” proponendo alla comunità cittadina giornate informative/formative aperte alla cittadinanza tutta, sui temi della sicurezza ambientale, della prevenzione, dei corretti comportamenti micro o macro calamità, della gestione del panico, occasioni di cittadinanza attiva e non solo.
L’auspicio è che sia lo stimolo per la creazione di un network che faccia dialogare, almeno localmente, federazioni che alle volte per motivi meramente logistici hanno difficoltà a dialogare, che si realizzi un tavolo aperto permanente di confronto ed analisi dei rischi connessi con le emergenze di protezione civile e proposte di intervento, ma soprattutto di previsione e prevenzione.
Infine, l’aspettativa è che si possa diventare motivo di attrazione per i più giovani e di diffusione della cultura di protezione civile; una funzione importante che il presidente del comitato permanente di Protezione Civile della regione Puglia, il dottor Maurizio Bruno, ha evidenziato nel suo intervento di apprezzamento durante la recente visita ai locali, riportando anche il plauso del Dipartimento regionale di P.C.
In sintesi, realizzare sul territorio il frutto dei lavori collegiali realizzati, a Roma, nei recenti Stati Generali del Volontariato di Protezione Civile. Senza trascurare la capillare diffusione del nuovo Piano Comunale di Protezione Civile recentemente portato a termine dai preposti uffici comunali, per essere conosciuto da ogni cittadino, e che vedrà le organizzazioni di volontariato impegnate nelle esercitazioni in esso previste.
Ribadendo la massima apertura alle esigenze del territorio e lungi dall’essere un luogo esclusivo, la volontà è invece di incrementare l’efficienza e l’efficacia della componente ausiliaria del Sistema Protezione Civile con la condivisione, la più ampia inclusività e la promozione degli interventi formativi.

 

Luca Genco Presidente Pubblica Assistenza AR27

Carlo Santoro Presidente Nucleo Protezione Civile ANC

Giuseppe Ancona Presidente Moto Club

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