Giornate FAI di Primavera sabato 25 e domenica 26 marzo vi attendono storia, tradizioni religiose e bellezza

E’ stato presentato ieri sera  alla città, nell’affollata e originale sito della chiesa di Cristo alla Grotta, il programma delle Giornate Fai di Primavera, XXV edizione, che si svolgeranno a Martina, come in altre 1000 città, sabato 25 e domenica 26 marzo. L’evento è patrocinato dal Comune di Martina-Ufficio Cultura.

Ecco i luoghi da visitare:

Cristo alla Grotta

E’ del secolo XVII ( prima data certa 1673), caratteristico tempio scavato in una grotta, molto caro alle antiche generazioni che vi si recavano in pellegrinaggio dopo la concessione delle indulgenze plenarie nel 1792, in occasione anche di pesti, epidemie, guerre. Questa tradizione, che mai è stata cancellata dall’inconscio collettivo, è viva ancora nella domenica di Passione, prima della festa delle Palme, quando i cittadini vi si recano in preghiera per venerare una preziosa statua lignea seicentesca del Cristo deposto, schiodato e morto. Fino agli anni ’60, in questa occasione, i contadini e gli ortolani offrivano alle famiglie le pastinache, coltivate negli orti che cingevano la città, oggi edificati. La chiesa è di proprietà della Curia.

Si arriva da Viale Europa o dalla strada denominata Cristo alla Grotta.

Eventi speciali

Mostra fotografica permanente: Prime testimonianze di culto religioso nelle grotte di Martina e del territorio, a cura del Gruppo Speleologico dell’Alto Salento

Sabato 25 ore 18.00

Poesie, Tradizioni popolari e religiose di Martina, a cura dell’”Accademia della Cutizza 2010”

Spirito Santo E Orti del Duca

Questa chiesa, che porta sul frontale la data del 1598 del primo restauro, si affaccia sulla Valle d’Itria, cerniera tra la città e la campagna, sovrastando quelli che gli storici locali chiamano gli Orti del Duca.   Fu punto di riferimento nei secoli dei devoti e luogo di preghiera di contadini, ortolani che risalivano lungo scale, viottoli ancora visibili dalla campagna alla città dopo le giornate di lavoro. Ancora oggi, la Parrocchia del Carmine, ogni giovedì svolge funzioni religiose. Al suo interno si conservano piccole ma preziose opere d’arte con pitture murali e tempere molto belle.

Si arriva da Via Bellini, per la strada Spirito Santo o da Via Locorotondo.

Domenica 26 marzo, ore 12.

Eventi speciali

Concerto musicale, a cura dell’I.C. Chiarelli

 

SS.Trinità, Oratorio della Confraternita della Natività e dei Dolori e Antico Ospedale di Martina

La chiesa della SS.Trinità è tra i gioielli di Martina e scrigno d’arte. Nel cuore del Centro storico, ad angolo tra la monumentale strada del barocco martinese Via Cavour e la via Ospedale, dal nome dell’antico presidio seicentesco della città, restaurato recentemente e, quindi, per la prima volta visitabile.

La prima data certa di questo complesso è quella del 1594. La chiesa è unica, perché edificata a due piani. Dal 1629 è anche la sede della Confraternita della Natività e dei Dolori, nel cui oratorio, al secondo piano splende un autentico capolavoro d’arte, la Natività di Maria, dipinto nel 1732 dal più grande pittore martinese, Leonardo Antonio Olivieri ( 1689-1752), allievo di Francesco Solimena (1657-1747), notissimo pittore napoletano.

E’ custodita la statua della madonna Addolorata a cui i cittadini di Martina sono molto devoti partecipando alla processione nella notte del Giovedì santo.

Eventi speciali

La mostra di ricerca fotografica permanente “ Il Verde nascosto” promossa dal Soroptimist Club di Martina e realizzata dall’I.C. Aosta. Sono fotografati giardini e verde delle Dimore storiche settecentesche, con una ricerca ed originalità straordinarie.

Sabato ore 20 nella sede dell’Oratorio della Confraternita al secondo piano: concerto musicale della pianista Eleonora Liuzzi

Domenica 25 ore 18 Palazzo ducale: Concerto musicale lirico e strumentale a cura del Parnaso delle Muse

Orari delle visite:

sabato 25 : 8.30-13.00 / 15.30-18.00

domenica 10.00-13.00 / 15.30-18

Cittadini e visitatori saranno accolti dai giovani apprendisti Cicerone dell’Istituto Superiore “L. da Vinci” di Martina. I siti saranno presidiati dal Ser-protezione civile di Martina

“Dopo il successo di visite per san Nicola del Pendino ( XV secolo) per l’edizione del 2016 delle giornate Fai e per la Chiesa di San Michele per le Giornate europee del Patrimonio 2016 e le Mattinate Fai per le scuole dell’autunno 2016, continuiamo nella valorizzazione del patrimonio culturale delle chiese “fuori le mura” di Martina. Questi luoghi rappresentano una grande eredità di tradizioni religiose, pellegrinaggi, e storie particolari appartenenti all’inconscio della nostra comunità, spesso, rimosse e dimenticate e svolte al limite tra la città e la campagna della prospiciente Valle d’Itria. Grazie a tutti coloro che hanno reso ciò possibile” (Antonio Scialpi, capogruppo Fai di Martina)

“Ci siamo impegnati ad organizzare, per accogliere gli ospiti , degli eventi culturali speciali che con la loro sobrietà impreziosiranno i luoghi scelti per queste giornate. Per questo ringraziamo tutti coloro che hanno, da volontari, contribuito alla preparazione delle iniziative, le scuole e le associazioni culturali“ (Rosa Colucci, Fai Martina)

 

In foto, la statua di Cristo alla Grotta

 

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