di Tiziana Sisto

 

5 marzo, prima domenica del mese, un pomeriggio dal sapore più autunnale che primaverile. A renderlo piacevole ci pensa lui, “il portatore sano di buon umore” Luca Bianchini. Dopo il grande successo del suo ultimo romanzo “Nessuno come noi” uscito a gennaio, dopo una lunga permanenza tra i primi posti della classifica di libri più venduti, Luca torna a far visita agli amici pugliesi e li raggiunge al Docks 101 di Locorotondo. Tra una chiacchiera e l’altra con l’amato pubblico, Bianchini svela come è nata l’ispirazione per questo suo ultimo lavoro: esattamente dalla lettura di un diario scolastico del 1987 ritrovato “nel cassetto dei ricordi “. La nostalgia di rivivere quel periodo è talmente forte che decide di condividere questi ricordi attraverso un romanzo. È così che inizia il viaggio indietro nel tempo. Torino, gennaio 1987. Vince, Cate e Spagna sono tre amici inseparabili che condividono gioie e dolori della vita ( Vince, in realtà, è innamorato di Cate che, a sua volta, ama tutti tranne lui ). Spagna è una simpatica dark ribelle, ma dal cuore d’oro . Romeo, all’apparenza tipico “figlio di papà ” riesce a stupire tutti nel dimostrare che la felicità va oltre ai beni materiali, a una bellissima casa… E che l’amicizia di un vero compagno e la fiducia di un padre valgono più di ogni cosa..E che le delusioni, quando arrivano, non guardano in faccia nessuno. Nemmeno se si è ricchi. Una storia divertente e riflessiva, dove non mancano i colpi di scena. Una Torino abitata da molti meridionali operai della Fiat. Luca Bianchini, infatti, non ha dimenticato quando da ragazzo i torinesi doc utilizzavano espressioni come questa : – “quella persona viene dal Sud, ma è brava” -. Esattamente come oggi si ha l’indole di rivolgersi a uno straniero dicendo: “non è italiano, Ma è un bravo lavoratore” -. Cambiano le epoche, ma le situazioni no. Una storia dove i social non esistono, ma le paure e le inadeguatezze degli esseri umani sono le stesse di oggi. Whatsapp e minuti gratis? No! Solo l’ansia di aspettare ore davanti al telefono di casa affinché squillasse. Allora spegnete i cellulari, accendete i sogni e godetevi una sana lettura di questo straordinario racconto.
Il 7 maggio, Bianchini tornerà in Puglia, save the date.

 

Foto tratta dalla pagina fan face di Luca Bianchini

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